Facce da bronzi!

Di Lucia Graniti

 

Oggi 4 marzo 2017 ha inizio il Viaggio di istruzione al MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE di REGGIO CALABRIA 

Ore 8,00 ca. si parte, alunni delle classi prime, seconde e terze e docenti al completo. Si respira l’entusiasmo dei ragazzi per questa avventura nel mondo antico. Conoscere luoghi lontani nello spazio e nel tempo non è cosa di tutti i giorni! Intanto la riflessione va alla propria Terra, il nostro patrimonio, ciò che siamo, la nostra intelligenza, la solarità, il nostro modo di accogliere con calore la gente, tutto ci riporta inconsciamente e, sempre, a ciò che eravamo un tempo! Ma tanti sono i giovani che calpestano i nostri Suoli incoscienti di ciò che c’è sotto! Infatti, per chi, italiani-calabresi, abita un territorio così ricco, spesso dimenticando e, alcune volte, non conoscendo neppure l’esistenza di tanta storia, e tanta cultura alla mercé di gente ignorante e arrogante, per questi ultimi è giunto il tempo di colmare l’ignoranza!

È spontaneo a questo punto dire: Cittadini azione! Giovani leve, azione! Voi siete il presente e il futuro che avrete progettato.

Questo viaggio verso il Passato/Presente è solo l’inizio, e se si riesce a portare a termine questo percorso formativo, facendo entrare nelle testoline degli alunni, anche solo il 10% di tutto l’agire, si può benissimo essere soddisfatti!  

L’autista, intanto, richiama l’attenzione di tutti con un: signori si parte!

La promotrice e coordinatrice dell’attività si avvia a dialogare con i partecipanti, inizialmente indifferenti. Poi, prende il cellulare e va sul blocco note, strumenti multimediali tanto osannati e che all’occorrenza servono davvero, ma quando c’è già qualcosa alla base, va alla sintesi che ha precedentemente realizzato e, inizia a raccontare del significato e delle origini del nome Italia. Qualcuno si fa silenzioso e altri, ancora pochi a dire il vero, seguono l’esempio, fino a che il silenzio e l’attenzione regnano quasi sovrani!

Il racconto prosegue sulla storia della Calabria, che inizia undici millenni addietro. Fin dal Paleolitico la regione fu abitata e ciò è confermato dai ritrovamenti nelle Grotte di Scalea (Torre Talao) e del graffito del Bos primigenius a Papasidero, nonché dai ritrovamenti nelle Grotte di Sant’Angelo di Cassano allo Ionio. Il territorio calabrese è stato abitato da una serie vastissima di popoli antichi come gli Enotri, Itali, Choni, Morgeti, Siculi, Lucani, Bruzi, Greci, Romani, Bizantini e Normanni e, in seguito alle sorti del Regno di Napoli, da Angioini ed Aragonesi per trovare la sua collocazione, prima nel Regno d’Italia e poi, odierna, nella Repubblica italiana. Voli pindarici, questi, sulla Calabria che però ancora oggi non è riuscita a decollare, grazie ai suoi cittadini, alcuni, che nonostante il potere avuto, non l’hanno voluto o saputo utilizzare per il bene della Calabria e dei Calabresi. Eppure tanti sono stati i politici assurti a livelli altissimi!

Ma proseguiamo pure con il viaggio. Il percorso si infittisce nelle trame delle vicende che si snodano attraverso alterne fasi di successo e tanti insuccessi della storia calabrese. Il percorso quindi cambia, e questo è il momento del “Trio AFM” che attira l’attenzione su alcune riflessioni, abbastanza profonde, sulla vita e l’esistere umano tra l’ironico e lo scherzoso. È davvero entusiasmante come il racconto attiri l’attenzione di tutti, per giungere poi, finalmente, laddove il cuore e l’intelletto brama: il Museo!

Il nuovo Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria rappresenta uno dei rari esempi di edificio progettato e realizzato per accogliere collezioni museali. Palazzo Piacentini si affaccia sulla Piazza De Nava, nel centro storico della città.

     L'area è ben servita perché adiacente alla stazione ferroviaria, inoltre Reggio-Lido grazie all'ottima posizione di cui gode, risulta facilmente raggiungibile sia da mezzi pubblici che privati, sia per chi si muove all'interno del centro cittadino (presenti numerosi parcheggi), sia per chi arriva dall'esterno (non è lontano il collegamento all'Autostrada A3).

     Il Museo è stato oggetto di un significativo intervento di recupero (ca. 11.000 mq) che è consistito nella riqualificazione architettonica dell'edificio storico e nella realizzazione di una struttura ampliata ed organizzata sia sotto l'aspetto del percorso museale che dell'allestimento.

     Il completamento della nuova struttura offre al pubblico un Museo moderno, progettato in base a standard qualitativi internazionali, sia in termini di allestimenti che per la multimedialità, interattività ed aree espositive. 

     Il MArRC è uno dei Musei archeologici più rappresentativi del periodo della Magna Grecia, con importanti collezioni, noto al mondo grazie all'esposizione permanente dei famosi Bronzi di Riace, accoglie anche una vasta esposizione di reperti provenienti da tutto il territorio calabrese. Il nuovo percorso museale ha inizio dall'alto, con una sezione dedicata alla Preistoria e si sviluppa fino al piano terra attraverso l'esposizione delle grandi architetture templari dei territori di Locri, Kaulonia e Punta Alice, garantendo una continuità spaziale e logica che ha il suo epilogo con l'esposizione dei materiali, ognuna provvista di testi esplicativi e supporti dedicati, ha l'obiettivo di "raccontare" al visitatore la Storia della Calabria. Il racconto prosegue e all’interno, monete, tante, di oro d’argento e di bronzo e, ce ne sono tante, davvero tante che indicano qualcosa che gli alunni riconoscono subito con un’esclamazione molto vivace, nel simbolo del proprio istituto…il toro cozzante! Che bravi, hanno assunto un comportamento corretto e attento al racconto delle guide, alunni dell’Istituto d’arte di Reggio Calabria che nel contesto svolgevano attività di alternanza scuola-lavoro.

E infine i Bronzi, cosa dire di loro, eh sì i Calabresi sono davvero belli e somiglianti...facce da Bronzi…forse l’altezza lascia a desiderare, ma giusto un po’! L’espressione dei visi, è proprio uguale, uguale! È un gran popolo che, purtroppo, ultimamente, ha perso di vista le proprie radici, speriamo che le ritrovi quanto prima!

 

GRUPPO DI LAVORO: A.VIOLI- N.ORIOLO- A.LUPO- M. RAMUNDO- L. GRANITI-C.COSENTINO- M.FERRARA

 

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

  • RICONOSCERE NEL MUSEO LA TESTIMONIANZA DEL REALE PASSATO
  • ASCOLTARE
  • SAPERSI ORIENTARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO STORICI
  • STAR BENE CON SE STESSI E CON GLI ALTRI
  • RICONOSCERE ARGOMENTI GIA’ SVOLTI E CONOSCERNE NUOVI
  • RICONOSCERE NELLA STORIA LA VALENZA FORMATIVA
  • RISPETTARE LE REGOLE DEL VIVERE CIVILE